Ca’ Rezzonico è uno dei musei più interessanti di Venezia. Rispetto ad altri luoghi monumentali della città, questo museo era in origine una casa privata. Solo quando lo si visita ci si rende conto di quanto sia grande per essere una proprietà privata, un chiaro segno di potere. La famiglia che completò l’edificio furono i Rezzonico, mercanti enormemente ricchi che a metà del XVII secolo avevano acquistato i titoli nobiliari di Venezia. Nel 1758, uno di loro, ex vescovo di Padova, fu eletto Papa!
Poco è rimasto delle abbondanti ricchezze dei Rezzonico, poiché la casa subì numerose vicissitudini nel XIX secolo e molte delle decorazioni interne originali furono sparse in musei e collezioni in tutto il mondo.Rammentiamo qui la storia di un oggetto in particolare.Salita la monumentale scalinata, attraversata la splendida sala da ballo e si giunge nella sala degli arazzi. Lì si conserva una porta in legno dipinta e laccata. È un oggetto comune per un interno di lusso veneziano del XVIII secolo. È dipinto con motivi floreali e mostra due scene di gusto esotico, secondo la moda di quel periodo. Sullo sfondo di paesaggi cinesi, nella parte superiore un gentiluomo fuma, in quella inferiore un cavaliere cavalca un cammello. Fin dai tempi di Marco Polo, e anche prima, Venezia aveva importato in Europa costose cineserie, la più comune delle quali era di certo la porcellana.
Beh, c'erano quattro porte di questo tipo a Palazzo Rezzonico, che la famiglia aveva specificamente commissionato per una stanza a un pittore sconosciuto (probabilmente non Giandomenico Tiepolo come molti credevano in passato). Nel XIX secolo, furono vendute. Una può essere vista oggi all'Art Institute di Chicago (
https://www.artic.edu/artworks/79763/door), una è a Seattle (
https://www.artic.edu/artworks/79763/door), una terza è oggi di nuovo a casa.
